“Quei volti noti, spesso famosi nel mondo, costituiscono il nucleo fondamentale di una mia galleria”: è quanto Sandro Becchetti racconta e riassume a proposito di quasi un decennio di collaborazioni con il quotidiano romano “Il Messaggero”, sicuramente uno dei riferimenti più prestigiosi delle pagine culturali della carta stampata italiana. Ritrarre scrittori, registi, attori, artisti, intellettuali e protagonisti della cronaca, per Sandro Becchetti, uomo colto e impegnato, fotoreporter animato dal desiderio di documentare e anche di denunciare, interprete di una visione spesso critica nei riguardi della “verità” fotografica, per Becchetti appunto, fu scoprire un altro lato del proprio lavoro. Invece di raccontare avvenimenti si trovò a raccontare persone, uomini e donne che attraverso il suo obiettivo e la sua capacità di leggerli ci venivano restituiti sotto una luce diversa, quella di una verità nascosta dietro un sorriso, una smorfia o semplicemente uno sguardo.