Federico Garolla
Saper leggere il tempo
A cura di Margherita Magnino e Carolina Zani
Dal 16 marzo al 28 aprile 2024

Inaugurazione: 16 marzo, dalle ore 17.00 alle 19.00
Nel giorno dell’inaugurazione l’ingresso sarà gratuito

Federico Garolla, nato a Napoli nel 1925, si impone come un protagonista della fotografia italiana degli anni ’50 e ’60, punto di riferimento per molti dei suoi colleghi. Appartiene a una nuova generazione di fotoreporter, come Federico Patellani e Giancolombo, che hanno saputo unire eleganza e discrezione nel raccontare il mondo dello spettacolo e della comunicazione, così come la vita sociale e culturale del proprio tempo, pubblicando i propri reportage su importanti testate come “Tempo” e “Epoca”. Quella che propone è una nuova visione della narrazione visiva, soprattutto nella rappresentazione di personaggi celebri: attori, volti emergenti della televisione, modelle, e figure comuni della vita quotidiana, immersi in ambienti inconsueti e sorprendenti.
Garolla si distingue anche per aver introdotto l’alta moda nelle strade deserte al mattino presto e in altri contesti inusuali, creando una fusione suggestiva tra eleganza e realtà urbana. La sua estetica, caratterizzata da un insieme di dissonanze visive, contrasti estetici, e divisioni di classe, conferisce alle sue fotografie un’eleganza unica e uno stile sofisticato, in cui ogni dettaglio sembra essere orchestrato con cura.
Narratore raffinato, influenzato da maestri come Cartier-Bresson e Avedon, va oltre la semplice documentazione visiva, catturando l’essenza e lo spirito di un’epoca in continuo cambiamento. Le sue opere riflettono la vivacità e la complessità della società italiana del secondo dopoguerra, contribuendo a creare un’immagine di un’Italia in rapida trasformazione, pronta ad abbracciare un futuro dinamico e borghese. Documentano l’ascesa dell’alta moda italiana, ritraggono figure chiave della cultura e del cinema, e narrano gli eventi salienti dell’epoca con uno sguardo sensibile alle realtà sociali del paese.
La mostra “Saper leggere il tempo” offre uno sguardo unico sul suo straordinario lavoro, anche grazie a una decina di inediti proveniente dall’Archivio Federico Garolla, presentando una selezione eccezionale di fotografie che catturano l’essenza e lo spirito di un’epoca.

Sophie Malgà dal reportage “La giornata di una mannequin”, Parigi, novembre 1952
Valentino, collezione primavera-estate, Roma, 1958
Fernanda Gattinoni, collezione primavera-estate, Roma, 1955
Moda, anni ’70
Pier Paolo Pasolini nel quartiere di Centocelle, Roma, 1960
Vittorio De Sica nella galleria del Chiatamone, Napoli, 1961
Istituto Don Bosco, anni ’60
Preparazione dei ragazzi dell’Istituto Don Bosco per la passeggiata domenicale , Napoli, 1959. Dal reportage “Infanzia abbandonata”
Massimo Campigli nel suo studio, Roma, 1960