LE RAGIONI DEL PREMIO

Nato a Milano nel 1928, Mario Dondero è stato un appassionato interprete della fotografia “umanista”, di testimonianza e d’impegno civile che ha segnato la storia del secondo Novecento. Formatosi nell’Italia degli anni cinquanta, in un’epoca attraversata da grandi idealità politiche che scopriva la fotografia come strumento d’indagine e racconto della società, ha lavorato per tutta la vita come fotografo freelance portando avanti un suo originale impegno di testimonianza, di confronto e scoperta del mondo, molto lontano dalle tendenze della stampa del suo tempo, spesso legate all’intrattenimento e alla foto illustrativa e “mitopoietica”. La fotografia era per lui un mezzo “per incontrare uomini e donne di origini e paesi diversi, gente famosa o ignota, ma carica di una speciale umanità”, un modo per aprirsi al mondo e stare dalla parte della gente. Con un stile piano, che non cercava mai la foto ad effetto, che rifuggiva lo scoop e il sensazionalismo, ha seguito e documentato avvenimenti e processi storici del suo tempo, ma soprattutto ha colto la quotidianità del vivere, i rapporti umani. Ecco allora reportage come quelli sull’Algeria nei giorni dell’Indipendenza, sul maggio francese, sulla Berlino dell’89, sull’attività dell’associazione Emergency in Afghanistan negli anni 2000 ed i racconti sul mondo contadino della bassa padana, sulla vita nei paesi della Spagna e del Portogallo, sui villaggi del Mali, del Senegal, del Niger, con la loro economia di sussistenza e la loro cultura tradizionale. Nello stesso tempo Dondero si è fatto anche voce di un mondo intellettuale che condivideva le sue stesse idealità politiche e il suo impegno sociale, seguendo, in particolare negli anni cinquanta e sessanta, i percorsi di una stagione culturale di estrema vivacità: la Nouvelle Vague e il cinema di Bertolucci e di Pasolini, gli artisti di Piazza del Popolo, il teatro di Ionesco e il Nouveau Roman, i nuovi orizzonti del pensiero critico e politico.
Il premio nasce quindi come un omaggio a questo autore che ha saputo essere tenacemente controcorrente, un omaggio alla cultura e alla dolcezza del suo sguardo, ed è destinato a chi, fra i fotografi attivi in questi anni, cerca di raccogliere il testimone del suo impegno e di portare avanti la sua visione della fotografia. Con esso si propone un’occasione per seguire e valorizzare le esperienze del fotogiornalismo e della fotografia contemporanea d’impegno civile, tracciando anno dopo anno, una mappatura dell’attuale panorama del reportage d’indagine sociale, anche attraverso l’organizzazione di una mostra collettiva legata al premio.
In un testo degli anni Ottanta Mario Dondero scriveva: “Mentre diventano sempre più labili i confini fra giornalismo e pubblicità, la fotografia testimonianza sta perdendo terreno nei confronti della fotografia spettacolo. Cresce magari la finzione tecnica, l’involucro estetico, ma si fa debole il discorso interiore. Il documento semplice e duro lascia il posto all’illustrazione elegante, alla macchia cromatica fine a se stessa. Quella che Willy Ronis chiama la ‘photo humaniste’, la ‘concerned picture’ cara a Simon Guttmann, la ‘foto d’impegno civile’, come la si è chiamata in Italia mi sembra perdere punti nei confronti di immagini nelle quali l’attenzione è volta ad altri temi, ad altri interessi”. Ecco, il premio Dondero si rivolge a chi tenta invece di portare avanti, in un diverso contesto storico e culturale, questa tradizione.

Tatiana Agliani e Olivia Corsini

IL REGOLAMENTO – PREMIO DONDERO 2018

Il Premio Mario Dondero 2018 è aperto a tutti i fotografi di età superiore ai 18 anni, professionisti o dilettanti, italiani o stranieri che operano nel campo del reportage.

MATERIALE FOTOGRAFICO
Ogni partecipante dovrà inviare da un minimo di 8 a un massimo di 12 immagini selezionate da un unico reportage sulla base di criteri a discrezione del candidato. Non è consentito l’invio di più lavori dello stesso autore. Il reportage deve essere inedito e deve essere stato realizzato nell’arco degli ultimi tre anni. Le immagini inviate, che possono essere a colori o in bianco e nero, devono avere un formato compreso tra 20×30 e 24×36 (è consentito l’inserimento di eventuali margini se necessari a mantenere integre le proporzioni dello scatto originale). Sono libere le scelte del metodo di stampa.

MANIPOLAZIONE DELLE IMMAGINI
La manipolazione digitale o analogica è consentita per ottimizzare e dimensionare l’immagine. La stessa non è ammessa per togliere o aggiungere elementi non presenti nello scatto originale. Resta facoltà dei membri della giuria la possibilità di escludere fotografie in seguito a manipolazione eccessiva.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
La quota di partecipazione per l’iscrizione al Premio Dondero 2018 è pari a € 20,00, da saldare tramite bonifico bancario intestato a:
ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA
IT 13D0311111202000000033974 UBI BANCO DI BRESCIA

MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Compilazione del modulo di iscrizione sulla pagina dedicata al Premio Dondero sul sito del Ma.Co.F. (online dal 6 giugno)
Consegna presso la sede del Ma.Co.F. o invio in busta chiusa a mezzo raccomanda postale del plico del candidato contenente:
– le stampe delle fotografie proposte per il Premio (senza indicare sul retro il nome dell’autore per mantenere l’anonimato)
– un cd (o un altro dispositivo di archiviazione) contenente la copia digitale delle immagini ad una risoluzione minima di 72 dpi, 1080×1920 pixel
– una copia del modulo di iscrizione firmato
– una copia della ricevuta del bonifico della quota di iscrizione
– un breve testo di presentazione del lavoro inviato (facoltativo)

INVIO MATERIALE
Il materiale va consegnato o inviato in busta chiusa a mezzo raccomandata postale a:

Ma.Co.F., Centro della fotografia italiana
c/ MO.CA.
All’attenzione di Carolina Zani
Via Moretto 78
25121 Brescia (Italia)

GIURIA
La giuria del Premio Dondero 2018 sarà composta dai due fotografi Gianni Berengo Gardin e Uliano Lucas, da Giovanna Calvenzi, photoeditor e critica fotografica,  da Michele Smargiassi, giornalista e critico fotografico, da Renato Corsini, in rappresentanza del Ma.Co.F, ente promotore dell’iniziativa e da Maddalena Fossati Dondero in rappresentanza della famiglia Dondero.
Il lavoro della giuria inizierà con la visione del materiale raccolto e proseguirà con la valutazione delle opere in base alla loro pertinenza con l’ambito del Premio Dondero 2018. Con insindacabile giudizio la giuria individuerà infine il vincitore del Premio Dondero 2018 e il nome dei candidati invitati a partecipare con i loro lavori alla mostra collettiva legata al premio.
I nomi e le biografie dei candidati non saranno informazioni in possesso dei giudici.

PREMIO E ALTRI RICONOSCIMENTI
Il vincitore del Premio Dondero 2018 riceverà un premio equivalente all’importo di € 3.000,00. Inoltre le sue fotografie insieme alle immagini più significative proposte da altri partecipanti al premio, selezionate dalla giuria, verranno esposte in una mostra collettiva presso il Ma.Co.F. Tutti i candidati riceveranno tramite e-mail la comunicazione del nome del vincitore e dei nomi degli autori delle altre fotografie selezionate per la mostra. Le immagini del vincitore del premio saranno pubblicate, insieme alle motivazioni della giuria, sul sito del Ma.Co.F.

RESTITUZIONE DELLE STAMPE
Al termine della mostra collettiva e ad effettiva chiusura del Premio Dondero 2018, tutte le stampe inviate potranno essere ritirate presso la sede del Ma.Co.F. nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.

CALENDARIO DEL PREMIO
Presentazione delle fotografie e della documentazione per partecipare al premio: entro e non oltre il 20 ottobre
Riunione della giuria: tra il 25 e il 30 ottobre
Comunicazione del vincitore e dei candidati selezionati per la mostra: mercoledì 7 novembre 2018
Premiazione ed inaugurazione della mostra: 10 novembre 2018

DIRITTO D’AUTORE
I diritti d’autore delle fotografie inviate sono del fotografo che certifica il lavoro come proprio. Il partecipante consente agli organizzatori del premio di utilizzare le fotografie (sempre accompagnate dall’indicazione del nome dell’autore) a fini promozionali legati al Premio Dondero (materiale pubblicitario, sito web, diffusione agli organi di stampa). Le fotografie non potranno in nessun caso essere vendute, commercializzate o utilizzate per fini di lucro al di fuori della promozione del premio stesso.

RESPONSABILITA’ DEL PARTECIPANTE
Iscrivendosi al premio il partecipante dichiara di essere l’unico autore delle fotografie inviate e si assume la responsabilità di quanto forma oggetto delle opere presentate.

ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI
L’iscrizione e la partecipazione è vincolata all’accettazione del presente regolamento.

ESCLUSIONE
Il partecipante può essere escluso dalla competizione se lo stesso o il materiale inviato non è conforme al regolamento.

INFORMAZIONE SULLA PRIVACY
Con l’iscrizione al concorso l’autore sottoscrive quanto stabilito dal Dlgs 196/2003 e successive modifiche. Si consente quindi il trattamento dei dati personali dei partecipanti che verranno utilizzati per la comunicazione e per la pratica organizzazione interna del Premio stesso.

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